• La testata di Gondola è lo spazio espositivo situato perpendicolarmente all'estremità di una corsia di vendita. Il touch point si colloca soprattutto sui percorsi principali di un layout e la sua posizione strategica ed avanzata permette una visibilità privilegiata del prodotto.
  • DISPLAY

    3,00
    Il Display indica la struttura su cui vengono esposti in maniera strategica i prodotti del negozio. L'espositore supporta la vendita visiva a libero servizio e mette in relazione diretta il prodotto con il potenziale cliente. Lo spazio espositivo Display può essere realizzato con diverse tipologie di attrezzatura, ognuna dotata di specifici accessori funzionali alle metodologie di posizionamento del prodotto.
  • L' area stagionale, è uno spazio dinamico che accoglie durante l'anno, come ci suggerisce la parola stessa, diverse tipologie di prodotti specifici per la stagione in corso. Solitamente le aree non hanno strutture fisse e la tipologia di esposizione prevede anche la disposizione a terra della merce.
  • Nessun legame alla POP art di Andy Warhol o alla POP music che ci fa ballare: P.O.P. è l'acronimo di POINT OF PURCHASE ovvero punto di acquisto e indica il mondo di espositori "fuori banco" che fanno parte degli strumenti della comunicazione in store. I materiali Pop sono dei display di tipo promozionale e/o informativo che intercettano visivamente i clienti durante il loro percorso di spesa.
  • VETRINA

    3,00
    La vetrina è una parete trasparente di un negozio, che mostra ai passanti l'offerta proposta all'interno. E' il primo contatto con le persone ed è un importante strumento di comunicazione, che mostra la merce in modo scenografico.  Attraverso questo spazio, il consumatore può trovare idee, ispirazione, avere un momento di svago e può cogliere messaggi commerciali di interesse.
  • Nel comparto distributivo del fai da te il reparto decorazione ricopre un ruolo rilevante nella composizione dell'offerta. Negli anni il settore ha sviluppato una forte attrattività nei confronti del pubblico femminile e più in generale delle persone che hanno una particolare propensione nella cura della casa e dei gesti che vi si compiono, sia dal punto di vista estetico che funzionale.
  • Principi di illuminazione? Fare luce dove c'è l'oscurità! Sì, corretto: ma l'illuminazione non è solo questo. Sono molte le ragioni per cui illuminare bene un negozio è fondamentale: con una buona illuminazione si valorizza la merce, è possibile catturare l'attenzione e gli occhi delle persone che osservano i prodotti, si riescono ad indicare meglio dei momenti espositivi strategici...
  • NATALE

    3,00
    Per le persone il Natale ricopre diversi significati legati alla sfera emozionale, e il desiderio principale è quello di circondarsi di elementi che possano ricreare la magia della festività. I prodotti in commercio che soddisfano questo bisogno sono molti, ma a differenza di molte altre categoria di merce, questi devono comunicare soprattutto delle suggestioni.
  • Come si muove il cliente all'interno del reparto illuminazione e quali caratteristiche valuta per la scelta della lampada giusta? La categoria dell'illuminazione è vasta e articolata: ci sono molteplici funzionalità, concorre l'aspetto estetico, chiaramente la tipologia di luce che emette il corpo illuminante e l'ambiente in cui andrà installato. Ecco quindi che anche il settore più luminoso del mondo bricolage non può che richiedere una particolare attenzione sotto l'aspetto del Visual Merchandising per poter accompagnare il cliente nel suo percorso a libero servizio.
  • DETERGENZA

    3,00
    Il reparto detergenza è chiamato anche reparto drug o shop in shop cura casa e persona. Questo spazio non si trova in tutti i negozi, ma si sta strutturando nel tempo in un crescente numero di catene e punti vendita indipendenti, grazie alla forte spinta che gli specialisti del drug hanno dato al settore ma anche in virtù della sua presenza strategica all'interno dell'offerta DIY.
  • Nel reparto tecnico bricolage e ferramenta, le merceologie denominate "tecniche" rappresentano il core business dell'offerta. I prodotti che caratterizzano gli assortimenti tecnici presidiano una vasta area di mestieri, svolti soprattutto da professionisti ma anche da hobbisti e provati, ovvero coloro che per piacere o necessità svolgono attività di fai da te (termine derivato dalla locuzione americana do it yourself - DIY). Con l'avvento della distribuzione a libero servizio, anche i prodotti tecnici hanno preso posto sugli scaffali e per essi l’attenzione all'esposizione deve essere molto ben strutturata affinché sia realmente efficace e riesca a raggiungere il maggior numero di consumatori.
  • AUTOMOTIVE

    3,00
    Con il termine automotive si definisce il settore merceologico che comprende tutti i prodotti dedicati alle 4 ruote e 2 ruote, quali automobili, motociclette e bici. Negli anni, grazie allo sviluppo tecnologico del settore, ma anche a seguito della crisi economica, le persone si sono avvicinate sempre più ad una manutenzione fai da te delle vetture e questo ha consentito al comparto di crescere rapidamente. Allo sviluppo dell’offerta si è resa pertanto necessaria una strutturazione dell’esposizione chiara, capace di coinvolgere l’utente privato e in grado di rispondere ad una domanda sempre più puntuale di prodotti.
Torna in cima