Il Category management fa riferimento ad un processo strategico e sistematico che prevede la gestione delle categorie come singole unità di business. Una categoria è un gruppo definito di prodotti e/o servizi che il cliente percepisce come correlati tra loro; infatti, raggruppare l’offerta seguendo una logica ben precisa è utile a semplificare le decisioni d’acquisto. Vedremo come questo tipo di soluzione organizzativa dell’assortimento, che parte dall’analisi di bisogni ed esigenze del cliente, contribuisca ad incrementare valore su tutta la filiera rimanendo fedele e coerente con la visione aziendale.
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Nel reparto tecnico bricolage e ferramenta, le merceologie denominate "tecniche" rappresentano il core business dell'offerta. I prodotti che caratterizzano gli assortimenti tecnici presidiano una vasta area di mestieri, svolti soprattutto da professionisti ma anche da hobbisti e provati, ovvero coloro che per piacere o necessità svolgono attività di fai da te (termine derivato dalla locuzione americana do it yourself - DIY). Con l'avvento della distribuzione a libero servizio, anche i prodotti tecnici hanno preso posto sugli scaffali e per essi l’attenzione all'esposizione deve essere molto ben strutturata affinché sia realmente efficace e riesca a raggiungere il maggior numero di consumatori. -
Magari non vedremo sfilare alla prossima Milano fashion week tute da lavoro e scarpe antinfortunistiche, ma se vogliamo esporre in maniera efficace e funzionale questo assortimento, dobbiamo fare riferimento alle stesse modalità di presentazione dei negozi di moda. Il comparto dell’abbigliamento da lavoro è in forte crescita e gli assortimenti sono in continua evoluzione per poter rispondere a peculiari esigenze di comfort e sicurezza. I canali distributivi che offrono abbigliamento da lavoro sono innanzitutto le rivendite specialistiche di ogni settore, ma da un po’ di tempo anche in GDS stanno comparendo intere corsie e reparti dedicati. Per ognuno di questi canali la presentazione visiva deve essere di grande impatto, attirare la clientela obiettivo, aumentare la forza del brand e supportare l’acquisto a libero servizio: vediamo come! -
White paper Store planning: in quanto consumatori, viviamo l'esperienza di esplorazione dello spazio negozio in maniera naturale e istintiva: siamo in grado di muoverci liberamente, di mappare uno spazio commerciale e di orientarci tra i reparti senza accompagnamento. Questo traguardo è stato raggiunto grazie ad anni di attenta analisi e studio del comportamento delle persone, che ha reso possibile plasmare gli strumenti di progettazione del Visual Merchandising, disciplina in grado di convertire il punto vendita da un semplice luogo d'acquisto a spazio di esperienza e permanenza. -
Nel Visual Merchandising l’ in-Store Communication è il prezioso strumento che permette di agevolare l’orientamento nel punto vendita, la ricerca e la valutazione dell’offerta. Infatti, un’esposizione in grado di far parlare autonomamente i prodotti è realizzata con efficaci segnaletiche grafiche e testuali che permettono di raggiungere questi obiettivi. Partendo dallo studio delle esigenze della clientela obiettivo e dei plus prodotto arrivano a definire le linee guida di una comunicazione finalizzata ad accompagnare il cliente in un’ esplorazione chiara e completa.